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Elezioni regionali Abruzzo, il centrodestra è avanti con ampio margine

I primi instant poll per La7 indicano il candidato di centrodestra Marco Marsilio al 41-45%

Economia, Politica
Elezioni regionali Abruzzo, il centrodestra è avanti con ampio margine
(Teleborsa) - Il centrodestra è avanti alle elezioni regionali in Abruzzo, secondo quanto indicato dai primi instant poll di La7, dopo la chiusura dei seggi alle 23. il candidato Marco Marsilio del centrodestra è indicato al 41-45%, davanti a Giovanni Legnini del centro sinistra al 30-34% e Sara Marcozzi del M5S al 22-26%



L'affluenza conteggiata alle ore 23, stando al quanto riportato dal sito Eligendo del Ministero dell'Interno, si attesta al 51,99%, in forte calo rispetto al 58,81% delle precedenti elezioni. Un dato che conferma la tendenza accennata nel corso dell'intera giornata.

Le elezioni in Abruzzo rappresentano un importante banco di prova in attesa delle europee di maggio e, se i sondaggi si rivelassero esatti, confermerebbero una Lega ed un Matteo Salvini in progressiva ascesa, a spese dei consensi del M5S che nei sondaggi è visto in flessione.

Per le regionali d'Abruzzo, infatti, gli alleati di Governo che "corrono" di fatto l'un contro l'altro: il centrodestra si è ricompattato nel tradizionale schieramento Lega-Forza Italia-Fratelli d'Italia, mentre i 5 Stelle si presentano da soli, Pd assieme a liste di sinistra collegate e CasaPound.

Quando proprio a seguito all’esito delle politiche del 4 marzo il Governatore d'Abruzzo Luciano D’Alfonso risultò tra gli eletti al Senato del Partito Democratico, subito si era presentato il conflitto con la sua carica di "Presidente" di Regione. Costretto a una "scelta" dalla normativa, D'alfonso decise per il seggio a Palazzo Madama. Da qui la necessità per gli abruzzesi di ritornare anticipatamente alle urne. E così, dopo tentennamenti e indecisioni, è stata "scelta" la data del 10 febbraio 2019 per il voto.

Un milione e 200 mila cittadini residenti nella Regione oggi, domenica 10 febbraio, sono stati chiamati ad eleggere 30 Consiglieri e il Governatore. In Abruzzo è in vigore un sistema elettorale proporzionale, con soglia di sbarramento al 4% per le liste non coalizzate e del 2% per quelle invece inserite all’interno di una coalizione. Non è previsto il ballottaggio.

In quattro si contendono la carica di Governatore: Marco Marsilio (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Azione Politica, UdC-DC-Idea) che i pronostici indicano come favorito; Sara Marcozzi (Movimento 5 Stelle); Giovanni Legnini (Partito Democratico, Progressisti con Legnini-Sinistra Abruzzo-LeU, Legnini Presidente, +Abruzzo, Abruzzo in Comune, Democratici e Popolari per l’Abruzzo, Abruzzo Insieme, Avanti Abruzzo-IdV); Stefano Faljani (CasaPound).

Alle precedenti regionali, Luciano D’Alfonso aveva ricondotto il centrosinistra alla guida della Regione, battendo con il 46,26% dei voti il Governatore uscente di centrodestra, Giovanni Chiodi, che aveva conquistato solo il 29,26%, mentre il Movimento 5 Stelle, con Sara Marcozzi candidata, aveva raccolto il 21,41% dei consensi.
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