(Teleborsa) -
Risultati boom anche per Kering, la big francese del lusso che detiene, fra gli altri, il marchio italiano Gucci. Il lusso ha conosciuto nel 2018 un anno davvero buono, anche se il settore sembra non aver mai conosciuto crisi, e si prevede un 2019 altrettanto brillante.
Lo confermano i numeri di Kering, che evidenziano un
utile netto più che raddoppiato a 3,7 miliardi di euro (+108% rispetto ad un anno prima). Un risultato che batte le attese degli analisti che indicavano profitti per 2,7 miliardi.
I ricavi sono aumentati del 26% a 13,6 miliardi, mentre la crescita comparabile (a parità di perimetro) è superiore al 29%. Particolarmente
brillante l'andamento del marchio Gucci che vede lievitare i
ricavi del 33% a 8,28 miliardi (+37% su base comparabile), ma anche il brand
Yves Saint Laurent vanta una
crescita sostenuta (+16%), mentre Bottega veneta ha visto calare il fatturato del 5,7%.
"Abbiamo l'ambizione e i mezzi per sostenere la nostra crescita profittevole", ha commentato il presidente e CEO
François-Henri Pinault, che controlla la società del lusso francese, dopo aver ricordato che il
2018 è stato un anno "eccellente" e che la performance migliore del settore riflette il
focus sulla strategia che punta ad una
crescita equa e profittevole con un'attenzione sulla
rigorosa disciplina finanziaria.
Proposto un
dividendo di 10,50 euro ad azione, in netto aumento rispetti ai 6 euro di un anno fa.