(Teleborsa) - Il
gas naturale ed il
Mediterraneo avranno un ruolo strategico nel prossimo futuro. E' quanto confermato dall'
Amministratore delegato dei Saipem, Stefano Cao, intervenendo alla terza edizione di
EGYPS 2019, la conferenza che si sta svolgendo a Il Cairo, che accoglierà più di 200 relatori e 20 mila partecipanti da 40 Paesi nel mondo. Durante la tre giorni si parlerà di energia del futuro e si farà il punto su petrolio e gas.
"Il
gas naturale avrà un
ruolo di primo piano nella transizione energetica verso una economia low carbon", ha affermato il numero uno di Saipem, aggiungendo che "il
mercato LNG vede un
forte aumento della domanda sui mercati asiatici ed europei a fronte di
un'offerta insufficiente".
Cao ha anche ricordato
l'importanza dell'Egitto per Saipem ed il
ruolo strategico svolto nel
progetto Zohr,
il più grande giacimento di gas del Mediterraneo, ma anche il
ruolo centrale che il
Mediterraneo potrà assumere come
hub del gas.
"Zohr - ha sottolineato - è un esempio di come Saipem sappia affrontare con successo sfide difficili: il
progetto è stato realizzato in fast-track, impiegando
meno di due anni a fronte dei 5 anni normalmente impiegati per mettere in produzione giacimenti similari. È una
best practice che riduce sensibilmente il time to market e, di conseguenza, il costo dei progetti.
Il manager ha poi ricordato "di recente ci siamo aggiudicati anche un nuovo contratto per la
terza fase di sviluppo di Zohr e questo rappresenta un ulteriore riconoscimento della nostra capacità di rispondere alle esigenze dei nostri clienti".
"Il
filone LNG, dunque,
è strategico e su di esso Saipem sta decisamente puntando per consolidare le proprie attività onshore", ha ribadito, aggiungendo "attualmente stiamo lavorando in Indonesia al progetto Tangguh, a Nong Fab in Thailandia e al progetto Artic LNG con Novatek in Russia".