(Teleborsa) -
Trovata la quadra sulla posizione da assumere verso la crisi politica in Venezuela. Nel corso del
vertice a Palazzo Chigi di stamattina, 12 febbraio 2019, dove era presente anche il Ministro degli esteri Enzo Moavero Milanesi, è stato
trovato un accordo Lega-M5s per la mozione di maggioranza sul Venezuela che sarà presentata al Parlamento.
Nel testo si sottolinea che l'Italia si impegna a
"sostenere gli sforzi diplomatici", con l'intento di sollecitare "
nei tempi più rapidi" la convocazione di "
nuove elezioni presidenziali che siano libere credibili e in conformità con l'ordinamento costituzionale".
E' questo anche il senso di quanto affermato oggi dal
Ministro Moavero in audizione alla Camera sulla crisi in Venezuela. "Il governo ritiene che le
scorse elezioni presidenziali non attribuiscono legittimità democratica a chi ne è uscito vincitore, cioè Nicolas Maduro", ha detto il titolare della Farnesina, confermando che "il governo italiano chiede al più presto nuove elezioni presidenziali democratiche in Venezuela".
"Le nuove elezioni presidenziali restano per noi la via per una soluzione", ha aggiunto il titolare degli Esteri, sottolineando che "restano valide le elezioni dell'Assemblea nazionale tenute successivamente".
Moavero ha dichiarato che che "il governo considera inaccettabile e
condanna fermamente ogni tipo di violenza e si esprime a favore di una
soluzione pacifica" ed è
"preoccupato per l'emergenza umanitaria".