(Teleborsa) - Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta confermando l'intonazione positiva dell'avvio mentre Piazza Affari continua a galleggiare intorno alla parità frenata dalla
debolezza del comparto bancario. Sui listini europei regna un
moderato ottimismo per le trattative USA-Cina in corso sul commercio. Secondo rumor, il
Presidente americano Donald Trump sarebbe orientato a
posticipare di 60 giorni la scadenza della tregua sui dazi.
Sul mercato Forex, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia (+0,13%) dopo i dati sul
PIL tedesco che ha evitato la recessione tecnica e sulla
crescita economica dell'Eurozona in frenata nell'ultima parte del 2018. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.306,1 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,17%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +268 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,79%.
Nello scenario borsistico europeo sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,31%. Guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,40%. Piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,66%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 19.963 punti.
Settori
viaggi e intrattenimento (+2,73%),
alimentare (+2,36%) e
costruzioni (+1,71%) in buona luce sul listino milanese. Il comparto
bancario, con il suo -0,69%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Campari (+2,31%) che cavalca l'onda rialzista dei
risultati della svizzera Nestlé. Bene inoltre
Juventus (+1,56%),
Saipem (+1,27%) e
Brembo (+0,70%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ferragamo, che ottiene -2,10% e sulle banche, in particolare, su
Banco BPM, che soffre un calo dell'1,80%. Seduta negativa per
Unipol, che mostra una perdita dell'1,04%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione, vola
Salini Impregilo (+7,77%) che ha presentato un'
offerta per l'ingresso in Astaldi, accettata dal CdA del General Contractor.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca Ifis -2,21% e su
Banca MPS -1,19%.