(Teleborsa) - Parte male il 2019 per il mercato automobilistico europeo, che ha registrato un calo delle immatricolazioni a gennaio del 4,6% a 1,226 milioni. Lo fa sapere l'
Acea, l'associazione europea dei costruttori, sottolineando però che "con quasi 1,2 milioni di macchine immatricolate è il secondo migliore mese di gennaio dal 2009".
La domanda di nuove auto è diminuita in tutti i principali mercati dell'Unione Europea: Spagna (-8%), Italia (-7,5%), Gran Bretagna (-1,6%), Germania (-1,4%) e Francia (-1,1%).
Per il gruppo
FCA le
vendite sono scese del 14,9% a oltre 72mila unità, rispetto allo stesso mese del 2018. La quota di mercato è calata dal 6,6% al 5,9%. Il marchio
Jeep ha riportato una contrazione dell'1,9%,
Alfa Romeo del 36,1% e
Fiat del 19,6%. I brand
Lancia e
Chrysler hanno, invece, aumentato le immatricolazioni del 54,9%.
Per il
Centro Studi Promotor (CSP) sui dati gennaio hanno pesato le "incertezze sul tipo di auto da scegliere", per la transizione in atto verso nuovi tipi di vetture e "il
peggioramento del quadro economico".