(Teleborsa) -
Il tema dei cambi irrompe nel nuovo round di negoziati tra Stati Uniti e Cina. Questa volta ospitati in USA, a Washington DC, le due delegazioni si confronteranno fino a venerdì sui
temi da inserire nel memorandum d'intesa che dovrebbe servire da base per un accordo finale tra i presidenti Donald Trump e Xi Jinping.
Uno degli
argomenti caldi, secondo Bloomberg, sarebbe la
stabilità dello yuan. La controparte americana avrebbe chiesto, infatti, di stabilizzare il valore del renminbi, la valuta cinese, su cui Pechino potrebbe agire per vanificare l'effetto dei dazi USA. Ad oggi la moneta, grazie anche alla risposta rialzista dei mercati alla notizia della prosecuzione delle trattative, ha raggiunto i
massimi da due settimane a 6,7270 dollari.
Frattanto, il
Presidente Trump ha commentato ieri in maniera positiva l'evolversi delle trattative, affermando che la
data del 1 Marzo "non è magica" e che rappresenta
solo una deadline per la tregua commerciale, ma
potrebbe essere allungata se non si riuscisse a giungere ad un compromesso.