(Teleborsa) -
Seduta poco mossa per le principali borse europee, che scambiano attorno alla parità dopo il
finale quasi invariato di Wall Street e
Tokyo.
Sotto i riflettori le
Minute della Fed, dalle quali è emerso un approccio paziente della Banca centrale americana nelle decisioni di politica monetaria, con una pausa nel rialzo dei tassi d'interesse alla luce dei rischi e delle incertezze nella crescita economica globale.
In allerta anche la Banca Centrale Europea, con alcuni membri dello staff alle prese con dichiarazioni che inneggiano alla cautela.
Peter Praet, il belga a capo dello staff economico della BCE, ha dichiarato che l'Eurotower prenderà molto presto in esame l'ipotesi di una nuova edizione del TLTRO, il programma di finanziamenti agevolati al settore bancario.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18%. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,39%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 57,23 dollari per barile.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +272 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,83%.
Tra le principali Borse europee piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,24%, giù
Londra, che registra un ribasso dello 0,60%, piatta
Parigi, che tiene la parità.
A Milano, si muove sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 20.226 punti, con uno scarto percentuale dello 0,39%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 22.218 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,14%), come il FTSE Italia Star (0,1%).
Buona la performance a Milano dei comparti
alimentare (+1,00%),
sanitario (+0,61%) e
chimico (+0,57%). Tra i peggiori della lista di Milano, in maggior calo i comparti
viaggi e intrattenimento (-2,68%),
materie prime (-1,66%) e
bancario (-1,19%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Amplifon (+1,78%),
Atlantia (+1,38%),
Campari (+1,03%) e
Diasorin (+0,83%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Prysmian, che ottiene -9,85%. Ieri, 20 febbraio 2019, la società relativamente al Westernlink Cable Project, ha comunicato che durante la trasmissione di energia regolata da un early use agreement siglato da entrambe le parti, è stato rilevato un problema che ha determinato la temporanea interruzione del sistema.
Affonda
Juventus, con un ribasso del 9,25% dopo la sconfitta a Madrid contro l'Atletico nell'incontro di andata degli ottavi di finale di Champions League.
Crolla
Unicredit, con una flessione del 2,12%.
Preda dei venditori
Tenaris, con un decremento dell'1,79% dopo i conti.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Cairo Communication (+2,42%),
ERG (+1,64%),
Aquafil (+1,08%) e
Anima Holding (+1,06%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
RCS, che ottiene -2,00%.
Si concentrano le vendite su
Banca MPS, che soffre un calo dell'1,65%.
Vendite su
Credito Valtellinese, che registra un ribasso dell'1,52%.
Seduta negativa per
Banca Ifis, che mostra una perdita dell'1,32%.