(Teleborsa) - Torna a scendere il superindice USA
relativo alle condizioni economiche. Secondo quanto comunicato dal
Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator a novembre è calato dello 0,1% a 111,3 punti dopo il dato invariato a dicembre mentre a novembre era salito dello 0,1%. Le stime degli analisti erano per un aumento dello 0,1%.
"A gennaio, i punti di forza delle componenti finanziarie sono stati compensati dalla debolezza delle componenti del mercato del lavoro" - ha commentato
Ataman Ozyildirim, economista del Conference Board - aggiungendo che "il Conference Board prevede che
la crescita del PIL USA rallenterà probabilmente fino a circa il 2% entro la fine del 2019".
La componente che riguarda la situazione attuale è cresciuta dello 0,1% a 105,5 punti mentre quella sulle aspettative future è salita dello 0,5% a 106,7 punti.