(Teleborsa) -
Wall Street apre in rosso mentre gli investitori hanno gli occhi puntati su
i colloqui tra Cina e Stati Uniti in vista dell'elaborazione del "memorandum of Understanding" che dovrebbe aiutare i due paesi ad uscire fuori dalla guerra commerciale entro il 1 Marzo.
A traghettare la borsa americana verso il ribasso, la
pubblicazione dei deludenti dati macroeconomici. Numeri pessimi quelli della
Philly Fed sul settore manifatturiero che, calando a -4,1 punti, registra il dato peggiore da Maggio 2016. Nota parzialmente positiva la regala l'indice che monitora la
disoccupazione Usa che registra un calo di 23.000 unità rispetto alla settimana precedente
A New York il
Dow Jones avvia la seduta in leggero calo dello 0,24% mentre è una giornata da dimenticare per tutte le sue Blue Chips che mostrano una performance negativa. In lieve calo si attestano anche l'
S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a
2.776,27 punti, il
Nasdaq 100 (
-0,33%) e l'S&P 100
(-0,3%).
Forte nervosismo invece si registra nell'S&P 500 che subisce perdite generalizzate su tutti i settori, senza esclusione alcuna. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
sanitario (-0,65%),
telecomunicazioni (-0,55%) e
utilities (-0,45%).
Le più forti vendite si manifestano su
Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni a
-1,28% ma sono sostanzialmente deboli anche
Nike, che registra una flessione dello
0,97%, United Technologies , con un decremento dello
0,82% e
Walt Disney , che soffre una contrazione moderata dello
0,60%
Al
top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
American Airlines (+1,08%),
Micron Technology (+0,72%),
Workday (+0,69%) e
United Continental Holdings (+0,63%). I più forti ribassi, invece, si verificano su
Netease Inc Each Repr 25 Com Stk, che continua la seduta con -4,87%.
In caduta libera
Biogen, che affonda del 2,84%,
Synopsys che scende dell'1,78% e
Jd.Com Inc Spon Each Repr, che segna un -1,5%.