(Teleborsa) -
Cellnex ha chiuso il 2018 con
ricavi in aumento del
14%, attestandosi a
901 milioni di euro. L'operatore di infrastrutture per telecomunicazioni ha anche registrato un
Ebitda di 591 milioni, in crescita del 18%, e una
perdita netta di 15 milioni a causa degli aumentati ammortamenti (+14,5%) e dei costi finanziari associati alla crescita del gruppo, che hanno pesato per un 36% in più rispetto al 2017.
Nel primo trimestre del 2018 Cellnex ha inoltre messo da parte 55 milioni per il piano volontario di prepensionamenti ed esuberi in atto per il biennio 2018-2019 e ottenuto un risultato netto comparabile di 31 milioni, contro i 26 milioni del 2017.
Per il 2019 la società stima un Ebitda tra 640 e 650 milioni e un aumento del 10% del dividendo dell'esercizio in corso.
Il
Principale mercato in cui opera la società rimane quello
spagnolo, dove genera il
48% dei propri ricavi, mentre il secondo è quello
italiano che incide per il
28% del fatturato e, a larga distanza, quello
francese che si attesta al
7%.
Dai dati pubblicati risulta inoltre che a fine anno, la multinazionale controlla un totale di
23.440 siti e
1.592 nodi in tutto il mondo, cifra che andrà ad aumentare in vista del piano di espansione attuato e che vede l'attuazione di un nuovo accordo con Sunrise Communications per l'acquisto di altri 133 siti.