(Teleborsa) - Il
tempo stringe e lo scenario continua ad apparire
confuso e poco chiaro. Se il Parlamento non approverà nei prossimi giorni l'atteso nuovo piano della Premier Theresa May la
Brexit dovrebbe essere
posticipata: è questa la richiesta di tre Ministri del Governo britannico, che si dicono pronti a sfidare la leader Tory con un voto a favore di uno
slittamento dell'uscita del regno dalla Ue, al momento fissata al
29 marzo, data ufficiale del
Leave. Si tratta, riporta la Bbc, del Ministro della Attività Produttive Greg
Clark, della Ministra del Lavoro Amber
Rudd e del Ministro della Giustizia David
Gauke. I tre sostengono che
"sarebbe meglio estendere l'Articolo 50 e ritardare la nostra data di uscita piuttosto che uscire rovinosamente dall'Unione Europea il 29 marzo".Fredda la replica di Downing Street che si limita a sottolineare come la May
"stia lavorando duramente" per assicurare un accordo con l'Ue che soddisfi l'obiettivo chiesto dal
referendum.