(Teleborsa) -
ENEA ha vinto un
bando da 5 milioni di euro della
Regione Basilicata per sviluppare la
ricerca e sviluppo sui
biocarburanti e biolubrificanti innovativi, di biometano e syngas per applicazioni energetiche di frontiera, presso
Centro ricerche di Trisaia, in provincia di Matera, che rappresenta il più importante centro di ricerche ENEA nel Mezzogiorno con circa 140 dipendenti impegnati principalmente su bioenergia, tecnologie ambientali e tecnologie dei materiali.
Questo progetto complessivamente ha un valore di circa 10 milioni di euro ed è cofinanziato da ENEA e dalla Regione Basilicata nell’ambito del FESR BASILICATA 2014-2020 “Sostegno alle infrastrutture della ricerca considerate critiche/cruciali per i sistemi regionali".
L'obiettivo è quello di
potenziare ed ampliare la Piattaforma Integrata per la
Bioraffineria e la Chimica Verde (PIBE) attiva presso il Centro ricerche ENEA di Trisaia (MT).
"L’ampliamento di questa piattaforma, già inserita nell'elenco delle infrastrutture strategiche identificate dal Programma Nazionale per la Ricerca (PRIN), consentirà di rafforzare le attività di ricerca applicata in settori di particolare rilievo, sui quali grandi player internazionali stanno effettuando importanti investimenti industriali", sottolinea
Giacobbe Braccio, responsabile della Divisione Bioenergia, Bioraffineria e Chimica Verde dell’ENEA.
A livello operativo saranno sviluppate, in particolare,
nuove facility sperimentali per la validazione di processi per la produzione di biolubrificanti. Verranno inoltre
realizzati nuovi laboratori e infrastrutture per la produzione di biocarburanti avanzati e di biolubrificanti e saranno validati processi per la produzione di gas con elevato contenuto energetico e basso tenore di contaminanti - ottenuti sia per via biochimica (biometano) che termochimica (syngas) - per applicazioni energetiche avanzate in cicli ad alto rendimento.