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Regionali Sardegna, è definitivo: affluenza al 53,77%. Zedda passa in testa

I dati definitivi sui votanti confermano che sono andati a votare 790.709 elettori. Dai risultati delle prime 6 sezioni scrutinate: Zedda al 42,91%, Solinas al 38,19%

Politica
Regionali Sardegna, è definitivo: affluenza al 53,77%. Zedda passa in testa
(Teleborsa) - Massimo Zedda (centrosinistra) scatta avanti alle elezioni regionali in Sardegna. A circa tre ore dall'inizio dello spoglio, con 6 sezioni scrutinate sulle 1.840 emerge qualche segnale più chiaro rispetto alle prime indicazioni di questa mattina, che vedevano un testa a testa fra i due candidati di centrodestra e centrosinistra. Unica certezza, il M5S che resta indietro rispetto ai due contendenti.



Le sezioni scrutinate sono quelle di Bidonì, Modolo, Sagama, Pompu, una di Iglesias e una di Oristano. I dati non ancora ufficiali indicano Massimo Zedda (Centrosinistra) in vantaggio con il 42,91% delle preferenze, Christian Solinas (centrodestra) gli tiene testa con il 38,19% e Francesco Desogus candidato dei Cinquestelle crolla al 9,85%. A seguire Paolo Maninchedda (PdS) al 5,54%, Mauro Pili (Sardi liberi) all'1,64%, Vindice Lecis (Sinistra Sarda) con all'1,02% e Andrea Murgia (Autodeterminazione) con lo 0,82%.

Frattanto,. il dato definitivo dell'affluenza indica che sono andati a votare 790.709 elettori sui 1.470.401 aventi diritto, pari ad una percentuale del 53,77%.

Ieri si è votato per il rinnovo del Presidente della Regione e del Consiglio regionale. Nelle otto circoscrizioni in cui è suddivisa la Sardegna si è scelto fra 24 liste a sostegno di 7 candidati: Christian Solinas, segretario del partito delle autonomie sardo, sostenuto dal centrodestra (Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia, UDC ed altri); il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, sostenuto dalle forze di centrosinistra (Partito Democratico, LeU, Popolari socialisti ed altre liste di area); Francesco Desogus, candidato dal M5S che come sempre corre sa solo; Mauro Pili per la lista autonomista Sardi Liberi; Andrea Murgia, sostenuto da vari movimenti indipendentisti; Paolo Maninchedda, candidato del Partito dei Sardi; Vindice Lecis, giornalista sostenuta dai partiti di sinistra (Sinistra Sarda-Rifondazione-Comunisti Italiani).

Tre le tematiche ci importanti della campagna elettorale: lo sviluppo economico della Sardegna, con la recente protesta dei pastori sardi in primo piano, la riorganizzazione della sanità e il delicatissimo tema della continuità territoriale.

Le precedenti elezioni regionali del 2014 avevano visto trionfare il centrosinistra con Francesco Pigliaru che prese il 42,45%, mentre alle politiche 2018 aveva trionfato il M5S con il 42,48% delle preferenze.
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