(Teleborsa) -
Timidi segni più per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia. Poco mosso l'
S&P-500, che segna a Wall Street un +0,08%.
In focus la
Brexit che appare sempre più un rebus dalla difficile soluzione.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. L'
Oro riporta una variazione pari a +0,08%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,56%.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +259 punti base, con un decremento di 7 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 2,70%.
Tra le principali Borse europee bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,31%, deludente
Londra, che cede lo 0,45%, incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,31% a 20.501 punti, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 22.518 punti. Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,1%), come il FTSE Italia Star (-0,1%).
In buona evidenza a Milano i comparti
sanitario (+0,92%),
automotive (+0,68%) e
alimentare (+0,66%). Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-1,16%),
telecomunicazioni (-1,09%) e
media (-0,89%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banco BPM (+3,30%),
Diasorin (+1,95%),
UBI Banca (+1,77%) e
Ferrari (+1,52%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -1,28%. Spicca la prestazione negativa di
Azimut, che scende dell'1,04%. Fiacca
Telecom Italia, che mostra un piccolo decremento dello 0,97%. Discesa modesta per
Tenaris, che cede un piccolo -0,62%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Fincantieri (+16,22%) dopo i
conti in crescita nel 2018,
Piaggio (+5,90%),
Ivs Group (+2,84%) e
Datalogic (+2,79%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Biesse, che prosegue le contrattazioni a -7,46%. Seduta drammatica per
Brunello Cucinelli, che crolla del 3,84%.
Banca Farmafactoring scende dell'1,79%. Calo deciso per
Mediaset, che segna un -1,62%.