(Teleborsa) -
Futuro e paura, un binomio che mai come ai tempi della
crisi sembra aver stretto, purtroppo, un
legame profondo.
Certezze poche, punti interrogativi molti. In Italia l'insicurezza globale, definita da questioni quali "ambiente e natura", "sicurezza alimentare", "guerre" e "globalizzazione", preoccupa 3 persone su 4 e rappresenta la
principale paura (75%). Ecco però che al
secondo posto, medaglia d'argento poco ambita, c'è, appunto,
l'incertezza economica che inquieta ben oltre metà dei cittadini (62%). Sempre sul podio, medaglia di bronzo, la
criminalità - soprattutto "organizzata" - che preoccupa quasi 4 persone su 10 (38%). Lo dice l'Undicesimo Rapporto dell
'Osservatorio europeo sulla Sicurezza, realizzato da Demos&Pi e Fondazione Unipolis, che rivela anche come l'insicurezza assoluta (26%), che somma le tre principali insicurezze (globale, economica e legata alla criminalita'), si attenui di
tre punti rispetto al 2017.INCERTEZZA ECONOMICA, QUELLA SPADA DI DAMOCLE SUL FUTURO - Una bella fetta di italiani, dunque, il 62%, si legge nel Rapporto, affermano di sentirsi frequentemente preoccupati di perdere la solidità delle certezze legate agli aspetti economici della quotidianità. La parola chiave è
"perdere". In particolare, hanno paura di non
avere o perdere la pensione (37%), di non avere abbastanza
soldi per vivere (36%) e
di perdere il lavoro (34%).
Se si prende in considerazione il profilo professionale, il sentimento di preoccupazione tocca i massimi livelli tra gli o
perai e le casalinghe (81%), oltre ai disoccupati (76%).
TEMATICA ECONOMICA PRIORITARIA -L'
economia è anche il tema che il 41% degli italiani colloca
in cima alla lista dei problemi da affrontare nel proprio paese, seguita
dall'inefficienza e dalla corruzione politica (22%), quindi dall'immigrazione (11%).