(Teleborsa) -
Bilancio negativo per le principali borse europee, mentre la borsa di Milano riesce a schivare le vendite ed a scambiare sulla linea di parità. Molti gli spunti sotto i riflettori, a cominciare dai
commenti accomodanti del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell sui futuri rialzi dei tassi. Il focus degli investitori si sposta ora sull'incontro odierno in Vietnam, tra Donald Trump e il leader norcoreano Kim Jong-un. Intanto si scalda il fronte
Brexit: la premier
Theresa May ha riconosciuto la necessità che la data venga rimandata.
Sul mercato dei cambi, l'
Euro / Dollaro USA poco mosso continua la seduta sui livelli della vigilia. Sostanzialmente stabile l'
oro, che a quota 1.326,6 dollari l'oncia.
Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,03%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +259 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,71%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte scende dello 0,71%. Sottotono
Londra che mostra una limatura dello 0,60%. Dimessa
Parigi, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 20.472 punti.
chimico (+0,82%),
bancario (+0,57%) e
telecomunicazioni (+0,51%) in buona luce sul listino milanese. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
tecnologia (-0,88%),
vendite al dettaglio (-0,87%) e
alimentare (-0,85%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo
Banco BPM, mostrando un incremento dell'1,81%. Denaro su
UBI Banca, che registra un rialzo dell'1,53%. Bilancio decisamente positivo per
BPER, che vanta un progresso dell'1,45%.
Tra gli industriali, buona performance per
Pirelli, che cresce dell'1,19%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferragamo, che continua la seduta con -0,91%.
Fiacca
STMicroelectronics, che mostra un piccolo decremento dello 0,86%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Fincantieri (+5,60%),
Technogym (+4,34%),
IMA (+2,72%) e
Cembre (+1,49%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Biesse, che prosegue le contrattazioni a -2,11%.