(Teleborsa) - All'insegna della
prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata a Piazza Affari. Inizialmente sugli scambi ha pesato il
mancato accordo sul nucleare tra Trump e Kim Jong-un.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,142. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,48%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,30%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +261 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,77%.
Tra i listini europei nulla di fatto per
Francoforte, che passa di mano sulla parità, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,55%, incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che avanza a 20.606 punti, proseguendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 22.626 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,65%), come il FTSE Italia Star (0,3%).
In luce sul listino milanese i comparti
bancario (+1,94%),
chimico (+1,05%) e
alimentare (+0,94%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
immobiliare (-1,32%),
tecnologia (-1,16%) e
beni per la casa (-0,50%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+5,58%) dopo i
conti e la
conference call,
Azimut (+3,03%),
Intesa Sanpaolo (+2,11%) e
UBI Banca (+1,95%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Juventus, che prosegue le contrattazioni a -2,07%. Sotto pressione
Moncler, con un forte ribasso dell'1,40%. Soffre
STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,39%. Sottotono
Ferragamo che mostra una limatura dello 0,62%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Banca Ifis (+4,39%),
Piaggio (+3,62%),
OVS (+3,39%) e
Cerved Group (+3,05%). Le peggiori performance, invece, si registrano su
Technogym, che ottiene -1,49%. Deludente
IMA, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Carel Industries, che mostra un piccolo decremento dello 0,59%.