Facebook Pixel
Milano 23-apr
0 0,00%
Nasdaq 23-apr
17.471,47 +1,51%
Dow Jones 23-apr
38.503,69 +0,69%
Londra 23-apr
8.044,81 +0,26%
Francoforte 23-apr
18.137,65 +1,55%

ENAV, nasce D-Flight per la gestione del traffico dei droni

La crescita esponenziale del settore e la piattaforma europea U-space hanno favorito la nascita di una newco partecipata al 60% da ENAV e d al 40% da partner industriali

Economia, Trasporti
ENAV, nasce D-Flight per la gestione del traffico dei droni
(Teleborsa) - Nasce D-Flight, società ad hoc per la gestione del traffico dei droni. Una esigenza sempre più sentita in una fase di alta crescita dei veicoli UAV. D-Flight rappresenta la risposta dell’industria italiana alla sfida lanciata dall’Unione Europea, che ha lanciato un ambizioso piano per favorire il consolidamento di questo nuovo mercato con lo sviluppo del sistema U-space (Unmanned Aerial Vehicles).

La newco creata da ENAV per sviluppare la piattaforma U-space in Italia, conta anche sulla partecipazione di partner industriali, quali Leonardo, Telespazio e IDS-Ingegneria Dei Sistemi, mediante sottoscrizione di un aumento di capitale del valore di 6,6 milioni di euro. Al termine dell'operazione, la quota di ENAV è al 60% quella di partner industriali al 40%.

Il partner industriale era stato individuato nel maggio 2018 a conclusione di una procedura di gara, avviata dopo la sottoscrizione della convenzione tra il regolatore ENAC ed il provider di servizi del traffico aereo nazionale ENAV.

Capofila dei partner industriali, Leonardo sarà anche responsabile della progettazione del sistema, in qualità di System Integrator, e dello sviluppo della gran parte dei servizi software, assicurando livelli di sicurezza adeguati in base ad un approccio “security by design”.

ENAV mira a far coesistere il traffico aereo tradizionale con le esigenze della nuova tipologia di traffico, consentendo l’impiego dei droni per un numero crescente di servizi anche di pubblica utilità, garantendo i massimi livelli di sicurezza. La domanda di servizi realizzati attraverso l’impiego di droni, infatti ha tassi di crescita esponenziali: le stime vedono in circolazione 7 milioni di droni a uso ricreativo e altri 400 mila utilizzati a fini commerciali da qui al 2050 in Europa.

La capacità di fornire i servizi U-space è il presupposto per garantire la sicurezza del volo dei droni fuori dalla linea di vista e rappresenta un punto di svolta per l’apertura di nuovi mercati basati sul loro utilizzo. La piattaforma U-space, sviluppata da D-Flight, consentirà l’integrazione di molteplici tecnologie per la movimentazione sicura nello spazio aereo civile dei velivoli a pilotaggio remoto cooperanti - ossia registrati, autenticati e identificati - nonché per la loro sorveglianza in fase di pre-volo e durante il volo, supporto alla pianificazione della missione, gestione delle emergenze, registrazione dei dati di volo.

D-Flight rilascerà i servizi U-space progressivamente, secondo una roadmap tecnologica che anticipa il programma europeo e il processo regolamentare in atto, recentemente avocato dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA). Entro il 2019, in vista della pubblicazione del nuovo regolamento EASA, la registrazione sarà estesa a tutti gli operatori, indistintamente dall’impiego ricreativo o professionale dei loro droni.
Condividi
```