(Teleborsa) - Con riferimento a quanto accaduto ieri, 5 Marzo, sulla
piattaforma a gas Barbara F,
ENI conferma che intorno alle ore 05.00 di questa mattina (6 Marzo, ndr) è stato
recuperato il collega rimasto vittima dell’incidente.
Il corpo, che si è inabissato all’interno della cabina a 70 metri di profondità, è stato recuperato in seguito ad una operazione condotta da una squadra composta da personale addetto all’Emergenza ENI e il coordinamento dalla Capitaneria di Porto.
Continuano le operazioni di messa in sicurezza e recupero della cabina e del braccio della gru.
Il gruppo del cane a sei zampe conferma inoltre che l’operatore del mezzo navale rimasto ferito in modo più significativo è stato sottoposto ieri a un intervento chirurgico dall’esito positivo.
ENI "sta proseguendo nello
svolgimento di tutti gli approfondimenti possibili per individuare le cause dell’accaduto. Secondo i primi rilievi,
la gru oggetto dell’incidente era stata revisionata secondo normativa in data 23 agosto 2018 e al momento dell’incidente il carico della gru, un serbatoio vuoto, era di 6.5 tonnellate a fronte di una capacità massima consentita di 18 tonnellate".
Ulteriori informazioni saranno fornite non appena disponibili.