(Teleborsa) - Dopo mesi di
polemiche e annunci, finalmente ci siamo. Il
Reddito di Cittadinanza, la misura bandiera del Movimento 5 Stelle, fortemente voluta e sostenuta dal suo leader
Di Maio, ha ufficialmente indossato l'abito della festa per il
debutto.POSTE E CAF TEMONO L'ASSEDIO - Dunque,
si parte. Da oggi, infatti,
6 marzo sarà possibile presentare la richiesta alle
Poste, nei Centri di assistenza fiscale oppure sul sito
redditodicittadinanza. gov. it. E se il portale lanciato di recente dal Governo è pronto a reggere l’onda d’urto, la situazione sembra decisamente più scomoda per
Caf e uffici postali che temono un vero e proprio
assalto e si attrezzano per ricevere un fiume umano di
persone, e dunque, di
domande.IL CALENDARIO DELLE POSTE - Per questo, per cercare di tamponare una situazione che si presenta difficile da gestire ancora prima dell'esordio, le
Poste provano a fare ordine stilando un
calendario per procedere
in ordine alfabetico, invitando dunque le
persone a presentarsi in base al
cognome e non tutti insieme. Stesso appello dei
Caf che invitano i cittadini a non accorrere il
primo giorno utile. INPS, SIAMO PRONTI - Dal canto suo
l'Inps fa sapere che sarà in grado di trasmettere a Poste Italiane il flusso degli ordinativi di accreditamento sulle carte Rdc già dal
15 aprile prossimo, in anticipo rispetto a quanto originariamente programmato.
"L'Inps è pronto", fa sapere infatti l'Istituto di previdenza in una nota. "
Dal 6 marzo - si legge ancora- è possibile presentare le domande per ottenere il reddito e la pensione di cittadinanza.
COME PRESENTARE LA DOMANDA - L'Inps ha predisposto le procedure informatiche che consentiranno la ricezione delle domande, che potranno essere presentate: agli
sportelli postali utilizzando il modulo cartaceo predisposto dall'Inps e pubblicato sul sito Internet;
on-line sul sito del Ministero del Lavoro www.redditodicittadinanza.gov.it, tramite le credenziali SPID 2; presso i
Centri di Assistenza Fiscale (CAF)".