Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 18:39
18.253,26 -0,15%
Dow Jones 18:39
39.772,82 +0,03%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

Scuola, valutazione Dirigenti Scolastici: raggiunto accordo tra Miur e sindacati

L'accordo firmato segue le richieste di emendamento presentate in Parlamento a seguito dell’audizione del giovane sindacato Anief e della Confedir con cui si è chiesto la sospensione della procedura

Scuola
Scuola, valutazione Dirigenti Scolastici: raggiunto accordo tra Miur e sindacati
(Teleborsa) - Accordo trovato e siglato tra il Miur e le associazioni sindacali rappresentative in merito al procedimento di valutazione dei Dirigenti Scolastici (DS) per l'anno scolastico 2018/2019.



Dal documento si evince che è stato concordato come il procedimento di valutazione dei DS relativo all'anno scolastico in corso è privo di ricadute sulla retribuzione di risultato; le attività connesse al processo di valutazione predisposte per l'a.s. 2018/2019 e le relative risultanze sono finalizzate ad una significativa revisione del procedimento di valutazione dei DS, da operarsi in sede di confronto, che tenga anche in adeguata considerazione le condizioni di contesto in cui operano i DS; in questa fase transitoria, la partecipazione alla valutazione da parte dei DS è da intendersi non prescrittiva e quindi la mancata partecipazione esclude l'espressione della valutazione di prima istanza da parte dei Nuclei di valutazione nonché l'adozione di qualsiasi provvedimento di valutazione finale da parte dei direttori del Uffici scolastici regionale; l'amministrazione s'impegna, appena sottoscritto in via definitiva il Ccnl di area, ad avviare tempestivamente il confronto sulla procedura e sulle modalità della valutazione dei DS per il triennio scolastico 2019/2022.

L'accordo firmato segue le richieste di emendamento presentate in Parlamento a seguito dell’audizione del giovane sindacato Anief e della Confedir con cui si è chiesto la sospensione della procedura. Non si arriva a uno stop, ma alla presa d'atto che i presidi non saranno più obbligati alla compilazione del portfolio e della necessità di un cambiamento. Inoltre, "siamo pronti a vigliare sull'applicazione della norma contrattuale in attesa di diventare rappresentativi", conclude Marcello Pacifico, presidente dell'Anief.

Condividi
```