(Teleborsa) -
Dodici aeroporti all’asta in Brasile, frutto di un processo di
privatizzazione messo in atto dal governo del
presidente Bolsonaro. Il “via” oggi, 15 marzo, con
tre offerte: la prima relativa agli
aeroporti nordorientali, fra cui Recife, poi quella comprendente le
piste di volo del sudest, con Vitoria, area caratterizzata da attività legate alle risorse energetiche, infine la
regione centro-occidentale.
Obiettivo del governo ricavare l’equivalente di
poco meno di 500 milioni di euro, per poi procedere a
investimenti per 800 milioni. Gli aeroporti oggetto di asta sono quelli di: Recife (Pernambuco), Maceiò (Alagoa), Aracaju (Sergipe), Juazeiro do Norte (Cearà), Joao Pessoa e Campina Grande (Paraiba), Vitoria (Spirito Santo), Macaé (Rio de Janeiro), Cuiabà, Sinop, Rondonopolis, Alta Floresta (Mato Grosso).