(Teleborsa) -
In Ue si sta riflettendo su una estensione del "Golden Power", cioè del potere dello Stato di opporsi o porre un veto su determinate operazioni di natura straordinaria che riguardino settori strategici. Lo ha detto il Ministro degli Esteri
Enzo Moavero Milanesi dopo il Consiglio degli Affari Esteri a Bruxelles.
Oggi, il
Golden Power viene applicato per l'acquisizione di
partecipazioni azionarie in aziende ritenute di carattere strategico, nei settori della sicurezza e difesa, delle tlc, dell'energia e dei trasporti, ma potrebbe ben presto essere
esteso a questioni che riguardano il controllo di un
intero mercato e le relative
gare d'appalto.
L'affermazione del titolare della Farnesina è arrivata in risposta ad una domanda sulle
infrastrutture per il 5G e sull'eventuale
partecipazione di Huawei alle gare, ma come spiegato dal Ministro, la
riforma del Golden Power a livello europeo non sarebbe condizionata ad un solo settore ma sarebbe di
carattere generale.
"Dobbiamo valutare se e in che misura è possibile, in particolare rispetto alle normativa Ue, perché questa normativa, malgrado stia cambiando orientamento, resta ancorata al Trattato Ue, che prevede libertà di investimenti sia all'interno che all'esterno", ha affermato Moavero.