(Teleborsa) - Grazie al blocco della
Federal Aviation Administration (FAA), che ha disposto la temporanea sospensione dell'intera flotta di 371 velivoli 737 Max negli Usa, non vi erano passeggeri a bordo del
Boeing 737 Max 8 della Southwest che, a causa del malfunzionamento di uno dei due motori, ha
richiesto priorità in atterraggio in Florida.
Diretto in California – dove la compagnia aerea sta raccogliendo parte dei suoi Boeing 737 – per essere messo a terra, l'aereo al momento della richiesta d'atterraggio
era appena partito da Orlando.
"L'equipaggio – spiega la Federal Administration Aviation in un comunicato – ha lanciato
l'allerta pochi minuti dopo il decollo sembra per un
problema ad un motore ed è tornato indietro". Il problema al motore
non è riconducibile al software di volo, che nell'arco di cinque mesi ha provocato la perdita di due B737 Max8 e di tutte le persone a bordo.
Proprio ieri la
Boeing ha fatto sapere di aver
svolto dei test di volo per correggere il software di stabilizzazione che si sospetta sia stato la causa dei
due incidenti in Etiopia e in Indonesia. Il gigante dell'aviazione ha testato l'aggiornamento del sistema lunedì, due giorni dopo che i piloti di American e Southwest Airlines hanno effettuato
voli di simulazione a Renton, Washington.
Perché il Max possa tornare in servizio Boeing ha bisogno di un'autorizzazione da parte della Federal Aviation Administration.