(Teleborsa) - Con
150 sì, 107 no e 7 astenuti l'Aula del Senato ha
approvato in via definitiva il cosiddetto
Decretone con il
Reddito di Cittadinanza e
Quota 100 sul fronte pensioni, senza modifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera. Il decreto è stato approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 17 gennaio ed è stato dunque sottoposto ad un
restyling parlamentare durato circa due mesi.
Tra le principali novità, che diventano dunque legge dello Stato, c'è il beneficio extra fino a 50 euro per il Reddito di Cittadinanza alle famiglie numerose e con
disabili, il superamento del limite de
i 45 anni per il riscatto agevolato della laurea, più controlli sui
furbetti e paletti per i finti genitori single.
Arrivano, inoltre, norme sulla tutela della
privacy, una stretta sugli extracomunitari, il prolungamento della pace contributiva e l'innalzamento a 45mila euro della soglia per l'anticipo del
Tfs degli statali.