Facebook Pixel
Milano 10:34
34.786,72 +0,08%
Nasdaq 27-mar
18.280,84 0,00%
Dow Jones 27-mar
39.760,08 +1,22%
Londra 10:34
7.970,43 +0,48%
Francoforte 10:34
18.497,61 +0,11%

Eni, accordo per valorizzazione biometano avanzato 100% Made in Italy

Il cane a sei zampe, attraverso collaborazioni commerciali e industriali con le aziende aderenti al Consorzio Italiano Biogas, immetterà biometano avanzato nelle proprie stazioni di servizio sulla rete stradale e autostradale

Economia, Energia, Finanza, Sostenibilità
Eni, accordo per valorizzazione biometano avanzato 100% Made in Italy
(Teleborsa) - Eni fa un ulteriore passo avanti nella produzione di biocarburanti avanzati. Il colosso energetico italiano e Consorzio Italiano Biogas (CIB) hanno firmato un accordo volto a promuovere la produzione di biometano avanzato derivante da effluenti zootecnici, sottoprodotti dell'agro-industria e colture di integrazione, e il suo utilizzo nel settore dei trasporti, nonché la creazione congiunta di nuove opportunità per le imprese socie del Consorzio attraverso l'avvio di iniziative imprenditoriali da sviluppare in partnership.



L'accordo prevede di approfondire con gli associati iniziative commerciali e industriali attraverso un sistema che, partendo dal biogas prodotto attualmente e già utilizzato per produrre energia elettrica e termica, lo raffini per renderlo utilizzabile come carburante per autotrazione, nella forma di gas compresso oppure di gas naturale liquefatto.

L'accordo, nel prevedere un quantitativo obiettivo di ritiro da parte di Eni di circa 200 milioni di metri cubi di biometano producibile dalle aziende consorziate CIB, rafforza e consolida l'utilizzo del metano generato e prodotto nei processi agricoli e zootecnici, con i vantaggi derivanti dalle minori emissioni in atmosfera e dal rafforzamento della competitività del settore primario.

Il biometano rappresenta una risorsa energetica utile, che si affianca all'utilizzo dei combustibili e dei carburanti di origine fossile contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e degli altri contaminanti, e costituisce inoltre un elemento di sviluppo economico e industriale sul territorio attraverso la valorizzazione delle filiere industriali e dei settori dell'agricoltura e dell'agroalimentare. Le agroenergie rappresentano una fonte fondamentale di integrazione al reddito delle imprese agricole, e puntare in questo senso sulla produzione di biocarburanti avanzati è un segnale di attenzione importante verso un settore che ha investito negli ultimi anni oltre 4 miliardi di euro e creato 12.000 posti di lavoro.

Positivo il titolo Eni a Piazza Affari: +1,50%.
Condividi
```