(Teleborsa) - A picco la
banca nata dalla fusione del Banco Popolare con la Popolare di Milano, che presenta un pessimo -2,01%.
Il movimento di
Banco BPM, nella settimana, segue nel bene e nel male l'andamento del
FTSE MIB, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.
La situazione di medio periodo di
Banco BPM resta tendenzialmente ribassista. Tuttavia, esaminando il grafico a breve, sarebbe lecito iniziare a dubitare della possibilità della fase ribassista di estendere. E' atteso dunque un miglioramento verso l'alto della curva che incontra il primo ostacolo a 1,962 Euro. Supporto visto a quota 1,904. Ulteriori spunti rialzisti favoriscono un nuovo target stimato verosimilmente in area 2,021.
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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)