(Teleborsa) - Scambi negativi per il
settore utility italiano, in sintonia con la debolezza evidenziata dall'
indice Utilities dell'Area Euro.
Il
FTSE Italia Utilities ha aperto a 30.454,8, in diminuzione di 259,4 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'
indice EURO STOXX Utilities prosegue in tono negativo a 307, dopo aver avviato la seduta a 310.
Tra i titoli del
FTSE MIB, seduta in ribasso per
Terna, che mostra un decremento dell'1,26%.
Si muove sotto la parità
Hera, evidenziando un decremento dello 0,88%.
Contrazione moderata per
Enel, che soffre un calo dello 0,85%.
Tra le
mid-cap italiane, lieve ribasso per
Acea, che presenta una flessione dello 0,76%.
Sottotono
ERG che mostra una limatura dello 0,68%.
Deludente
IREN, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Tra le
small-cap di Milano, affonda sul mercato
Alerion, che soffre con un calo del 2,12%.
Seduta negativa per
Ternienergia, che mostra una perdita dell'1,03%.