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I satelliti ESA descrivono la salute del pianeta

Si è aperto a Milano il simposio Living Planet promosso dall’Agenzia Spaziale Europea e dedicato ai programmi di osservazione della Terra dallo Spazio

Economia, Scienza e tecnologia
I satelliti ESA descrivono la salute del pianeta
(Teleborsa) - Si è aperto a Milano il simposio Living Planet promosso dall'Agenzia Spaziale Europea e dedicato ai programmi di osservazione della Terra dallo Spazio che hanno una funzione fondamentale per il futuro e la salvaguardia del pianeta, in relazione alla raccolta dei dati che descrivono lo stato dell’ambiente e i fattori che determinano i cambiamenti climatici.

La conferenza ha chiamato a raccolta i più eminenti esperti nel campo delle scienze della Terra che utilizzano le informazioni acquisite dai satelliti di osservazione in orbita terrestre attraverso le più avanzate tecniche di misurazione spaziali, che permettono di tastare in continuità il polso del nostro pianeta.

Una settimana di sessioni scientifiche per capire come l'attività antropica sta influenzando i processi naturali della Terra e approfondire le conseguenze di fenomeni di forte impatto, dallo scioglimento dei ghiacci, che si accompagna all'innalzamento del livello del mare, alla desertificazione, al riscaldamento degli oceani. Senza trascurare l'inquinamento atmosferico, la disponibilità e la sicurezza di cibo e acqua, la gestione delle calamità.

L’Agenzia Spaziale Europea contribuisce in modo rilevante all'osservazione della Terra attraverso il programma Copernicus, che comprende l’uso di tecnologie satellitari in grado di contribuire a previsioni meteorologiche sempre più affinate e attendibili, a sviluppare tecniche di agricoltura di precisione, alla gestione efficiente del traffico terreste e marittimo.

L’Italia, attraverso l’ASI, riveste un ruolo preminente nel campo dell’osservazione della Terra dallo spazio. Si pensi al programma Cosmo-Skymed e al contributo dell’industria spaziale nazionale, con Thales Alenia Space e la galassia di Leonardo per lo sviluppo dei satelliti di nuova generazione.

Le nuove tecnologie satellitari stanno portando a nuove opportunità di business. C’è uno stretto legame tra informazioni utili alla conservazione dell’ambiente e delle risorse del pianeta e l’economia dello spazio che crea sviluppo tecnologico, occupazione nei rami delle progettazioni e applicazioni scientifiche. Un aspetto sottolineato nel corso della sessione inaugurale del simposio, a cui sono intervenuti il direttore generale dell’ESA, Johann-Dietrich Wörner, il direttore dei programmi di osservazione della Terra di ESA-Esrin, Josef Aschbacher, del programma Copernicus, Pierre Delsaux, il direttore generale di Eumetsat, Alain Ratier, e il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Giorgio Saccoccia. L’intervento finale è stato concesso a Jakob Blasel, in rappresentanza del movimento Young generation and climate change, Fridays for Future.

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