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Lavoro, Inail: tra gennaio e aprile infortuni +2,4%

In lieve aumento anche le patologie di origine professionale denunciate

Economia
Lavoro, Inail: tra gennaio e aprile infortuni +2,4%
(Teleborsa) - Le denunce di infortunio sul lavoro presentate tra gennaio e aprile sono state 210.720 (+2,4% rispetto allo stesso periodo del 2018), 303 delle quali con esito mortale (+5,9%). Lo rileva l'Inail. In lieve aumento anche le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 21.224 (+164 casi).



Le denunce di infortunio presentate all'Inail entro lo scorso mese di aprile sono state dunque 210.720, in aumento di circa 4.900 casi (+2,4%) rispetto alle 205.826 del primo quadrimestre del 2018, spiega l'Istituto Nazionale per l'Assicurazione sugli Infortuni da Lavori.

I dati rilevati al 30 aprile di ciascun anno evidenziano a livello nazionale un incremento sia dei casi avvenuti in occasione di lavoro, passati da 177.216 a 180.311 (+1,7%), sia di quelli in itinere, occorsi cioè nel tragitto di andata e ritorno tra l'abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un incremento pari al 6,3%, da 28.610 a 30.409

Nel mese di aprile dell'anno in corso, il numero degli infortuni sul lavoro denunciati è aumentato dell'1,2% nella gestione Industria e servizi (dai 153.737 casi del 2018 ai 155.588 del 2019), del 5,8% in Agricoltura (da 9.641 a 10.199) e del 5,9% nel Conto Stato (da 42.448 a 44.933).

L'analisi a livello territoriale evidenzia un aumento delle denunce di infortunio in tutte le ripartizioni geografiche: Nord-Ovest (+2,0%), Nord-Est (+3,2%), Centro (+3,1%), Sud (+0,9%) e Isole (+1,1%).

Tra le regioni che hanno fatto registrare gli incrementi percentuali maggiori l'Umbria (+8,6%), la provincia autonoma di Bolzano (+5,3%), il Veneto (+4,4%) e la Sardegna (+4,2%), mentre i decrementi riguardano la Valle d'Aosta (-5,3%), la provincia autonoma di Trento (-4,5%) e, con cali inferiori, Abruzzo, Calabria e Sicilia.

(Foto: © Jozef Polc/123RF)
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