(Teleborsa) - L'attività economica resta caratterizzata da una
diffusa incertezza a livello internazionale e le previsioni sul futuro indicano una
prospettiva di "moderazione" dell'attività economica. Lo dice l'ultima nota congiunturale dell'
ISTAT pubblicata oggi 5 giugno 2019.
"L’
indicatore anticipatore - sottolinea l'Istituto statistico - ha segnato un’
ulteriore diminuzione seppure di minore entità rispetto al mese precedente, suggerendo la
persistenza di uno scenario di moderazione dei livelli di attività economica".
"A maggio - sottolinea - si è protratta la
situazione di incertezza sul futuro delle relazioni commerciali internazionali. I negoziati tra USA e Cina sembrano essere ancora lontani da una risoluzione e quelli relativi ai trattati bilaterali con Giappone e l'UE restano in una fase preliminare".
Nel primo trimestre del 2019, il
PIL italiano ha registrato un aumento congiunturale dello 0,1%. La crescita è stata alimentata dal contributo positivo della domanda estera netta e dalla domanda interna. Le scorte al contrario hanno fornito un apporto fortemente negativo.
E’ rallentata l’inflazione al consumo, confermandosi inferiore a quella media dell’area dell’euro anche nella misura di fondo.
Sul fronte delle famiglie, il
mercato del lavoro ha presentato complessivi
segnali di stabilità mentre l’indice del
clima di fiducia dei consumatori a maggio è
tornato ad aumentare trainato dalla componente economica e da quella corrente.