(Teleborsa) -
Salta la procedura di concordato di Stefanel le cui azioni vengono sospese in Borsa. Borsa italiana ha infatti pubblicato stamattina un provvedimento di
sospensione "sino a successiva comunicazione" per le
azioni ordinarie e per quelle di
risparmio, dopo aver temporaneamente inibito ieri le negoziazioni "in attesa di nota".
Il
Consiglio di Amministrazione di Stefanel, riunitosi ieri 5 giugno 2019, ha preso atto dell'
impossibilità di arrivare ad un accordo con i propri stakeholders, dell’attuale
assenza di altri interlocutori interessati a supportare la società nella formalizzazione dell’ipotizzata proposta concordataria e dell’
impercorribilità di ipotesi autonome di rafforzamento patrimoniale e ristrutturazione dell'indebitamento complessivo.
Il Board ha deciso quindi di
"rinunciare alla procedura di concordato preventivo" che doveva arrivare entro il termine ultimo del 14 giugno 2019 e di
"avviare l’iter per la procedura di ammissione all'amministrazione straordinaria" tramite il deposito dell’istanza per la dichiarazione dello stato di insolvenza presso il Tribunale competente.
Un'evoluzione confermata anche dal
MISE, che dice di esser stato informato degli sviluppi dalla società. "La situazione produttiva, commerciale e occupazionale del Gruppo Stefanel è già stata oggetto di confronto nel corso delle riunioni tenutesi al MISE, a cui hanno preso parte il management dell’azienda, la Regione Veneto e le organizzazioni sindacali", ricorda il Ministero guidato da Luigi Di Maio, aggiungendo che si "
continuerà a lavorare in sinergia con le parti coinvolte in questi mesi al tavolo di crisi, al fine di
tutelare i lavoratori, il patrimonio produttivo e commerciale, che rappresentano gli asset fondamentali per il rilancio di un'azienda, in difficoltà economiche da qualche anno".
"Da fine 2017 Stefanel - ricorda il MISE - era in mano al fondo Attestor e alla management company Oxy Capital".