(Teleborsa) - Apre sottotono
Fiat Chrysler, che mostra un decremento dello 0,19%, dopo la chiusura quasi piatta di ieri. A pesare sulle azioni della casa d'auto è ancora lo
stop al progetto di integrazione con
Renault, che oggi guadagna a Parigi lo 0,34% dopo il tonfo della vigilia.
Il Ministro dell'Economia francese Bruno Le Maire ha spiegato in una intervista che l'operazione richiedeva più tempo ed ha affermato di esser dispiaciuto di come si è evoluta la situazione, che ha portato al ritiro della proposta.
Ieri, il Presidente di FCA Jhon Elkann aveva definito "irragionevole" spingersi oltre con le trattative ed aveva aperto alla possibilità di altre partnership o accordi.
La tendenza ad una settimana del
Lingotto è più fiacca rispetto all'andamento del
FTSE MIB. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.
Il quadro di medio periodo di
Fiat Chrysler ribadisce l'andamento negativo della curva. Nel breve periodo, invece, si intravede la possibilità di un timido spunto rialzista che incontra la prima area di resistenza a 11,76 Euro. Primo supporto individuato a 11,61. La presenza di eventuali spunti positivi propendono per un movimento verso l'alto con target 11,91.