(Teleborsa) -
Effervescente
Fiat Chrysler, che scambia con una performance decisamente positiva del 2,71% in un settore auto ben comprato anche a livello europeo dopo la
marcia indietro del Presidente americano Donald trump sulla minaccia di
nuovi dazi alle importazioni del Messico.
Il Gruppo automobilistico italo-americano ha
ritirato la scorsa settimana la proposta di merger con i francesi dopo il CdA di Renault si era chiusa con un nulla di fatto: un rinvio sollecitato dallo Stato francese, azionista della casa d'oltralpe. Il
Ministro dell'Economia Bruno Le Maire ancora una volta aveva espresso perplessità sulle nozze e l'esigenza che vi fossero adeguate garanzie per la Francia.
L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista del
Lingotto più pronunciata rispetto all'andamento del
FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.
Lo scenario di medio periodo di
Fiat Chrysler ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 12,05 Euro. Supporto a 11,91. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 12,18.