(Teleborsa) -
Il PIL del 2° trimestre non deluderà la previsione di crescita dello 0,3% per l'anno in corso. Lo conferma il Presidente dell'Istat,
Gian Carlo Blangiardo in un'intervista a Formiche.net, in cui parla anche dell'annoso problema dell'invecchiamento della popolazione.
"Il primo trimestre è stato modestamente positivo e ha confermato l’interruzione di un trend negativo. Il secondo trimestre, che è ancora in corso, ha alcuni tratti positivi e altri meno", afferma il numero uno dell'Istituto statistico, precisando che la stima finale del secondo trimestre non sarà tale da far cadere la
previsione di +0,3% su base annua.
Blangiardo auspica anche un
potenziamento del turismo, con una valorizzazione delle specificità di cui l'Italia gode, dall'ambiente alla cultura. "Questo è il nostro petrolio", ha affermato.
In relazione al
calo demografico, il Presidente dell'Istat afferma
"non è stato improvviso, è una tendenza in atto da tempo", aggiungendo che fra i principali problemi c'è quello legato al
numero delle potenziali mamme e quello legato alla
conciliazione famiglia-lavoro.
Sul tema
pensioni, Blangiardo conferma che il numero di pensionati è destinato a crescere almeno sino al 2030 e, rispetto alla riforma pensionistica, afferma "o. Per il momento le stime mi dicono essere inferiori alle aspettative", E aggiunge "
non mi sembra che Quota 100 stia avendo grande seguito. Per il momento le stime mi dicono essere inferiori alle aspettative".