Facebook Pixel
Milano 18-apr
0 0,00%
Nasdaq 18-apr
17.394,31 -0,57%
Dow Jones 18-apr
37.775,38 +0,06%
Londra 18-apr
7.877,05 +0,37%
Francoforte 18-apr
17.837,4 +0,38%

Genagricola, restituita alla comunità la storica tenuta di Ca' Corniani

Inaugurato oggi il progetto di riqualificazione rientra nel più ampio processo di sviluppo della holding agroalimentare di Generali Italia

Economia
Genagricola, restituita alla comunità la storica tenuta di Ca' Corniani
(Teleborsa) - "Arte e agricoltura insieme per innescare un processo di attenzione e condivisione di un luogo che trascenda il valore geografico, che responsabilizzi la comunità e che cresca negli anni per dare i suoi frutti". Con l'obiettivo di "fare della Cultura la nuova avanguardia dell'agricoltura" Genagricola – la holding agroalimentare di Generali Italia, che combina tecniche agricole all’avanguardia con azioni mirate per la valorizzazione del territorio in chiave multifunzionale – ha restituito alla comunità la storica tenuta di Ca' Corniani, realtà che con i suoi 1770 ettari di estensione nell'entroterra di Caorle, in provincia di Venezia, è una delle più grandi aziende agricole italiane.

Inaugurato oggi pomeriggio – alla presenza di Marco Sesana, Country manager & Ceo Generali Italia e Global business lines; Giancarlo Fancel, Presidente Genagricola e Chief financial officer Generali Country Italia; Lucia Sciacca, Direttore comunicazione & social e Responsibility Generali Country Italia; Andrea Kipar, Architetto dello studio Land; Elena Tettamanti, Founder Eight Art Project e Curatore artistico e dell'artista Alberto GaruttiCa'Corniani – Terra d'avanguardia, il progetto di valorizzazione paesaggistica della storica tenuta di Genagricola avviato nel 2017, ha portato alla realizzazione di interventi di qualificazione e infrastrutturazione volti a innovare preservando l’identità storico culturale del territorio.

Gli interventi si articolano in tipologie "ordinarie", diffuse sul territorio, in collaborazione con la gestione agricola di Genagricola, e in un'azione straordinaria con le opere d'arte realizzate dall'artista Garutti site in corrispondenza delle soglie di accesso alla tenuta che raccontano la ricchezza di quest'area dalla vocazione fortemente agricola e produttiva: un grande tetto dorato per un antico casale abbandonato, una scritta a led che si illumina ad ogni fulmine che cade in Italia (definita dall'artista "la didascalia del cielo"), e, infine, delle sculture ritratto dei cani e dei cavalli che vivono in uno dei poderi.

L'identità storico-culturale del luogo è stata valorizzata con interventi di qualificazione e infrastrutturazione paesaggistica quali: 3 ettari di nuovi boschetti, 7 km di filari arborei e 5 km di strisce di impollinazione (per incentivare la riproduzione delle api) con fioriture scalari per tutto il periodo primaverile-estivo, l'introduzione di 32 km di piste ciclo-pedonali per connettere Ca' Corniani con il territorio, una ciclostazione e diverse aree di sosta attrezzate. Gli edifici di maggior valore storico e simbolico della tenuta, la cantina di vinificazione e l'antica idrovora, sono stati, invece, oggetto di un restauro conservativo e oggi ospitano installazioni multimediali.

"La capacità di guardare avanti è il filo conduttore che a Ca' Corniani tiene insieme impresa, territorio e comunità dal 1851 – afferma Fancel– . Il progetto di riqualificazione rende oggi Ca' Corniani il simbolo di una campagna rinnovata, in grado di offrire benefici per la collettività e di attrarre anche i milioni di turisti che visitano le nostre spiagge. Con questa nuova chiave di lettura i 1770 ettari di Ca’ Corniani ritornano alla comunità, per incrementare il benessere complessivo dell’intero territorio e delle sue persone, attraverso una crescita intelligente e sostenibile".

"Quando si parla di Caorle si parla di Ca' Corniani, quando si parla di Ca' Corniani si parla di Generali. I nostri obiettivi sono quelli di restituire il borgo alla gente, cercare di recuperare vivibilità del posto, e attrarre il turismo complementare" ha concluso il sindaco di Caorle Luciano Striuli.

LA TENUTA DI CA' CORNIANI – Ca' Corniani, oggi appartenente al Gruppo Genagricola – la più estesa azienda agricola italiana con più di 8000 ettari coltivati sul territorio nazionale, oltre 7000 in Romania e più di un secolo di storia alle spalle – , rappresenta il primo investimento di Assicurazioni Generali in ambito agrario che nel 1851 ha investito nell'acquisto di 1700 ettari di quella che all'epoca era una vasta area paludosa e malarica dando vita alla più grande ed estesa bonifica compiuta in Italia da un soggetto privato.














Condividi
```