(Teleborsa) - Dopo un periodo burrascoso caratterizzato da
attriti e mancati accordi, arriva il
via libera alla nuova governance di Nissan.,che tenta di porre rimedio alla dolorosa vicenda dell’ex top manager Carlos Ghosn.
L'assemblea degli azionisti della casa automobilistica, la 120esima, ha votato a favore di un nuovo modello di gestione
nominando anche nuovi consiglieri. Il nuovo board sarà composto
in prevalenza da membri indipendenti (7 su 11 amministratori saranno indipendenti).
La nuova struttura di governance si basa poi sulla
tripartizione delle competenze del Consiglio di Amministrazione: una unità dedicata alle attività di gestione-management, una alla sorveglianza ed una alla consulenza. Una scelta finalizzata a garantire un aumento della trasparenza dei processi decisionali ed una maggiore velocità decisionale.
Il sì dell'assemblea alla nuova governance
ristabilisce anche i rapporti con la partner Renault, che si erano un po' deteriorati dopo il
fallimento delle trattative di aggregazione con FCA. Risolta l'impasse della governance di Nissan, le due case d'auto francese e giapponese potranno ora
concentrarsi sulle prospettive dell'Alleanza che verranno anche discusse in un bilaterale tra il presidente francese Emmaul Macron ed il premier giapponese Shinzo Abe in occasione dle G20 di Osaka (29-29 giugno).