(Teleborsa) - L'introduzione di un salario minimo legale di
9 euro, comporterebbe
costi per 17,5 miliardi di euro per le imprese. E' quanto stimato dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro nel corso dell’audizione alla Camera in merito al tema della retribuzione minima oraria.
La cifra considera i
costi diretti per quattro milioni di lavoratori, pari a
5,5 miliardi di euro, e
costi indiretti per
12 miliardi per l’adeguamento dei livelli di inquadramento dei lavoratori sopra la soglia.
Il primo dato, include un milione di operatori agricoli, colf e badanti, non considerati nella
stima dell’ISTAT pari a 4,3 miliardi di euro di costi.
Nel suo intervento, il vicedirettore dell’INPS, Ferdinando Montaldi, aveva segnalando che il
28,9% dei rapporti di lavoro in essere si colloca al di
sotto della soglia di 9 euro, per un totale di
4,3 milioni di lavoratori.