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Italia sempre più vecchia: nascite su minimo storico e meno decessi

Dati significativi quelli pubblicati da ISTAT nel Bilancio Demografico Nazionale 2018 che conferma il calo delle nascite e l'invecchiamento della popolazione

Economia
Italia sempre più vecchia: nascite su minimo storico e meno decessi
(Teleborsa) - Il calo delle nascite ai minimi storici e il progressivo invecchiamento della popolazione sono i due tratti salienti del bilancio demografico italiano. E' quanto emerge dall'ultimo rapporto dell'ISTAT, che evidenzia ancora una volta un calo della popolazione residente.

Secondo il Bilancio Demografico Nazionale 2018, la popolazione residente in Italia è pari a circa 60,3 milioni di individui, 124 mila in meno rispetto al 2017. In più si registra un minimo storico per la natalità, con una diminuzione delle nascite del 4%, meno decessi e meno iscrizioni dall'estero rispetto all'anno precedente.

Il dato relativo ai residenti stranieri, registra un aumento della loro residenza nel Nord e nel Centro, dove si registra un'incidenza sul totale dei residenti superiore al 10%, ma il primato va alle regioni del Nord-ovest, che registra un terzo (33,6%) del totale degli stranieri.

Importante il deficit di nascite rispetto ai decessi che si riscontra principalmente nella popolazione italiana, con una differenza fra nati e morti pari a -193 mila unità.

Sempre riguardo il discorso natalità, è significato il record negativo di crescite, che presenta un preoccupante -4%, con oltre 18 mila unità in meno rispetto al 2017, con maggior concentrazione nelle zone del Centro. Si registra una progressiva riduzioni delle potenziali madri dovuta, sia dall'uscita dell'età riproduttiva e all'ingresso di contingenti meno numerosi a causa della diminuzione delle nascite.

Le iscrizioni in anagrafe dall'estero, si sono ridotte da quasi 500mila a 332mila del 2018, mentre le cancellazioni sono in aumento, passati da 80mila a 157mila, con il saldo migratorio ridotto a 175mila unità nel 2018. Rispetto al 2017, ben 2mila unità hanno lasciato il nostro Paese, ma è significativo anche il calo degli stranieri che acquisiscono la cittadinanza italiana: sono meno di 113mila, il 23% in meno rispetto allo scorso anno.
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