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Confturismo-Confcommercio, +1,3 milioni d'Italiani in viaggio

Interessante dato che vede l'estero come meta più visitata

Economia, Turismo
Confturismo-Confcommercio, +1,3 milioni d'Italiani in viaggio
(Teleborsa) -

Dati importanti, che fanno ben sperare, confermano il trend positivo per l'estate 2019. Secondo i risultati dell'indagine realizzata da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli, quasi 32 milioni di italiani riuscirà a fare una vacanza nel periodo estivo. Il dato vede una crescita, con 1,3 milioni di italiani, che vedrà l'estero come meta, con una spesa media di 950 euro.



L'incremento per le partenze si registra per il mese di Luglio, ma Agosto resta il mese preferito degli italiani per il 35%. La durata media della vacanza, sarà di 6 giorni, con i 77% degli italiani ha deciso che resterà in Italia, mentre il restante 23% andrà all'estero. Dal punto di vista della spesa, la bilancia commerciale italiana questa estate farà segnare un surplus di circa 8 miliardi. Alcuni italiani sono ancora indecisi riguardo le vacanze, con il 6% che potrebbe anche andare ad aumentare, seppur poco, le partenze.

Due novità importanti riguardano la spesa media e la ripartizione delle scelte tra mete nazionali ed estere: la prima passa dagli 837 euro per persona dell'estate 2018 ai 950 euro di quella in corso (+14%), però, a fronte di una sostanziale invarianza del dato di agosto, sono proprio i mesi di giugno e settembre, a registrare i maggiori aumenti. Tra le mete preferite, per lo più in Europa, con Spagna, Francia e Grecia in vetta alle preferenze, ma anche Stati Uniti e Mar Rosso. Il meteo instabile ha giocato un ruolo importante, convincendo il 13% degli italiani a rinunciare a una vacanza nei mesi di Maggio e inizio Giugno.

Il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patanè, ha spiegato: "Per noi è importante questa indagine, con il quale possiamo monitorare ed interpretare le decisioni dei viaggiatori, il clima politico incerto non ha intaccato il desiderio degli italiani di viaggiare". "Un dato positivo - conclude il Presidente - è che la spesa crescente dei viaggiatori stranieri genera un surplus importante, dimostrando che il turismo è un bene cruciale per l'Italia".

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