(Teleborsa) - Si chiude sotto il segno dell'ottimismo
l'incontro a Palazzo Chigi fra il Premier
Giuseppe Conte ed i sindacati
CGIL, CISL e UIL.
Presente anche il vicepremier
Luigi Di Maio, si è parlato del
rilancio della previdenza complementare, argomento delicato, anche a causa del nervosismo dei sindacati in relazione all'ultima proposta dell’esecutivo sul
trattamento fiscale dei fondi pensione, oltre il trasferimento del
TFR nella previdenza integrativa.
Il Premier
Giuseppe Conte ha commentato su Twitter l'esito della consultazione, dichiarando che "in riferimento alla prossima manovra
avvieremo un percorso di confronto e ragioneremo sulle rispettive priorità.
Lavoro, riforma fiscale, politica industriale, Sud, sono temi sui cui terremo alta l’attenzione”.
Il segretario della
CGIL Maurizio
Landini, ha dichiarato che è stato un confronto "positivo, importante aver evitato la procedura d’infrazione, perché l’avrebbero pagata soprattutto i lavoratori, i pensionati e i giovani precari". "Abbiamo notato – continua Landini – una
disponibilità verso il confronto, ma ad oggi
non si può ancora parlare di risultato, vedremo se si tratta solo di parole o se ci saranno
cambiamenti da misurare".
Anche il segretario generale della
UIL, Carmelo
Barbagallo, ha evidenziatoche c'è "l’impegno a compiere un percorso insieme, ma
ci sentiremo soddisfatti quando arriveranno i risultati e saranno realizzati gli obiettivi che ci siamo dati, ma questo incontro è importante, così come calendarizzare le riunioni che serviranno". "Siccome si deve fare la Finanziaria – continua Barbagallo – la
questione fiscale è dirimente, dovremo parlare dei
contratti del pubblico impiego, del
Mezzogiorno, della sicurezza del territorio, c’è molto da fare".
Per la segretaria del
CISL, Annamaria
Furlan, l’incontro ha messo in chiaro che "nel futuro
bisognerà definire insieme gli obiettivi e i percorsi, oppure ognuno si prenderà le
proprie responsabilità dato il momento vitale per l’Italia". "Il Premier – conclude la Furlan - ha posto molta attenzione agli obiettivi dei sindacati, con i quali vuole un
serio confronto: noi manderemo le
nostre priorità, lui le sue e vedremo se sarà possibile un confronto serio".