(Teleborsa) - Continua
l' agonia del Regno Unito nel labirinto della
Brexit. L'accordo di divorzio dall'UE siglato a novembre con Bruxelles dalla dimissionaria Theresa May e bocciato
tre volte dal Parlamento britannico,
"è morto". Lo ha ribadito
Stephen Barclay, Ministro per la Brexit del governo uscente e sostenitore del probabile futuro Premier Tory brexiteer
Boris Johnson, parlando in commissione a Westminster.
Barclay ha spiegato di averlo detto chiaramente nei giorni scorsi nel suo ultimo incontro con il capo negoziatore
Michel Barnier. "Il risultato delle elezioni Europee ha
ulteriormente irrigidito le posizioni nella Camera dei Comuni" contro l'accordo, "non credo sia un'osservazione particolarmente controversa", ha concluso.
Avanza dunque a grandi falcate lo scenario, temuto dai più, di una Brexit No Deal, ossia senza accordo alla scadenza del 31 ottobre, ipotesi rispetto alla quale il Ministro ha ammesso che
"causerebbe disagi". Ma
"mitigabili" e comunque per lui preferibili a ulteriori rinvii o a una
no Brexit.(Foto: © Eros Erika/123RF)