(Teleborsa) - Scatta la competizione nel mondo della telefonia americana. Il
Dipartimento di Giustizia statunitense ha approvato la fusione fra T-Mobile e Sprint, terza e quarta compagnia telefonica, che ha un valore di oltre
26 miliardi di dollari.
Le due compagnie aprono così la guerra contro la leader
AT&T, che conta circa
100 milioni di clienti contro gli
80 delle due competitor.
La fusione deve essere approvata anche dalla
Federal Communications Commission (Fcc), vale a dire l'AgCom americana, il cui presidente Ajit Pai ha già espresso sostegno all'operazione. Le due società, per ottenere il via libera,
hanno ceduto parti delle loro attività all'operatore TV Dish Network.
La fusione potrebbe essere bloccata, però, dalle
cause legali intentate da 13 Stati, che credono che l'accordo possa danneggiare i consumatori.