(Teleborsa) - Attenzione altissima delle banche italiane per quanto riguarda la sicurezza: ben
560 milioni di euro, nel 2018, sono stati investiti per la protezione delle filiali, le polizze assicurative e la gestione del contante. Secondo l'ultimo rapporto sulle spese sostenute per la sicurezza, redatto dal centro di ricerca dell'
ABI sulla sicurezza anticrimine, le spese per la sicurezza con misure di
prevenzione anti rapina e antifurto hanno rappresentato l'investimento maggiore, ben
281 milioni di euro, pari al
50,2% del totale.
Di seguito ci sono le spese per la
gestione del contante, pari a
242 milioni (43,3%) e le
spese ai premi assicurativi, sostenute da un onere di oltre 25 milioni di euro (6,5%). Tra le spese destinate alla
protezione, le banche hanno
distribuito in maniera equa il proprio budget tra le
misure di sicurezza e i servizi di vigilanza. Per le attività dedicate alla gestione del contante prevalgono le spese destinate al
trasporto dei valori (29,4%) seguite da quelle per il
trattamento dei valori (13,9%).