(Teleborsa) - Un accordo che segna una possibile svolta fra
Italia e Cina. Infatti è stato approvato il
certificato sanitario per l’esportazione di carni suine congelate e sottoprodotti della macellazione di provenienza italiana ed è stata definita una prima lista di macelli italiani abilitati a esportare.
L’
export delle carni suine fresche e congelate italiane verso la Cina ha un
valore marginale (circa 105 mila euro nel 2018),
realizzando solo lo 0,01% del miliardo di euro delle esportazioni europee complessive, di cui quasi l’80% sono concentrate in quattro Paesi della UE
Massimiliano
Giansanti, Presidente di
Confagricoltura, ha dichiarato che "l'apertura del mercato cinese è un
segnale positivo, l'accordo italo-cinese sulla carne suina è ancora
più importante per far si che si avanzino gli altri dossier in discussione tra le parti, a cominciare da quello per l'export della carne bovina". Anche Claudio
Canali, Presidente della Federazione degli Allevamenti Suini, ha commentato l'accordo: "Ora è auspicabile che venga varato rapidamente il
certificato sanitario nazionale che permetterà di effettuare le prime spedizioni per la Cina".