(Teleborsa) -
Ripresa significativa per la produzione dell'olio d'oliva dopo il crollo dello scorso anno. Secondo quanto emerge da una analisi di
Coldiretti, la produzione di olio extravergine è
stimata in aumento dell'80% nel 2019, anche se bisognerà fare i conti con il
clima e con l'andamento delle
piogge e delle
temperature.
Per l'Italia si stima per ora una
produzione di oltre 315 mila tonnellate. I principali concorrenti dell'Italia sono la
Spagna, che produrrebbe
1,35 milioni di tonnellate di olio d'oliva, e la
Grecia, che sarebbe in crescita con
300 mila tonnellate.
La produzione, secondo Coldiretti, tornerà a crescere al
Centro Sud recuperando il deficit italiano registrato lo scorso anno. Le
tensioni internazionali commerciali possono avere ripercussioni sull'export agroalimentare
Made in Italy con l’amministrazione
Trump che ha inserito
l’olio extra vergine nella black list.
A preoccupare anche le
importazioni di olio dall'estero, cresciute del 12% sfiorando i 234 mila tonnellate di cui
3/4 dalla Spagna che fa registrare un
balzo record di oltre il 68% di vendite in Italia. Una situazione che - seocndo l'associazione degli agricoltori - aumenta il rischio di frodi e contraffazioni, con il
prodotto straniero spacciato per Made in Italy che danneggia agricoltori e consumatori.