(Teleborsa) -
Partita la seconda fase del reddito di cittadinanza con la convocazione nei centri per l'impiego dei
704mila beneficiari che dovranno sottoscrivere il Patto del lavoro.
Come rende noto il ministero e l'Inps, da lunedì 2 settembre chi percepisce l'assegno dovrà firmare e a
ccettare le condizioni che obbligano ad accettare almeno una delle tre proposte che arriveranno dai centri per l'impiego.
Le proposte saranno "congrue" e definite dai centri per l'impiego in base all'identikit del candidato che dovrà accettarne una anche se
distante dal domicilio, entro il primo anno, cento chilometri o cento minuti di trasporti pubblici per la prima offerta, duecentocinquanta chilometri di distanza per la seconda e in tutta Italia per la terza.
A definire la congruenza tra l'offerta di lavoro e le esperienze e competenze maturate, come si legge sul sito, c'è anche la durata dello stato di disoccupazione