(Teleborsa) -
Apertura ingessata per New York appesantita
dai rinnovati timori di un rallentamento dell'economia mondiale ridestatisi dopo la pubblicazione del dato macro cinese sulla produzione industriale, in evidente contrazione rispetto al valore precedente.
Wall Street continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
Dow Jones che si ferma a 26.804,55 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite lo
S&P-500, che retrocede a 2.968,74 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,54%), come l'S&P 100 (-0,3%).
In buona evidenza nell'S&P 500 i comparti
energia (+1,04%) e
finanziario (+0,62%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti
beni di consumo per l'ufficio (-0,72%),
sanitario (-0,70%) e
informatica (-0,69%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Goldman Sachs (+1,56%),
JP Morgan (+1,24%),
Exxon Mobil (+1,05%) e
Chevron (+0,91%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Merck & Co, che prosegue le contrattazioni a -2,48%.
Sensibili perdite per
Visa, in calo del 2,28%.
In apnea
McDonald's, che arretra del 2,00%.
In rosso
Procter & Gamble, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,39%.
Al
top tra i
colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano
Micron Technology (+1,32%),
Baidu (+0,93%),
Kraft Heinz (+0,82%) e
Hasbro (+0,80%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mercadolibre, che ottiene -2,82%.
Tonfo di
Workday, che mostra una caduta del 2,30%.
Spicca la prestazione negativa di
Idexx Laboratories, che scende dell'1,78%.
KLA-Tencor scende dell'1,66%.