(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio. A pesare sui listini azionari europei contribuiscono le indicazioni macroeconomiche giunte in mattinata.
Secondo quanto rilevato dall'indagine
Markit,
l'economia dell'Eurozona si è avvicinata a livelli di stagnazione alla fine del terzo trimestre, con il più rapido crollo della domanda di beni e servizi in oltre sei anni. Al
peggioramento della recessione manifatturiera, che ha indicato la più forte flessione della produzione dal 2012, si è aggiunta l’espansione più lenta del settore terziario.
Tale statistica ha avuto i suoi
effetti negativi anche sul mercato dei cambi, con l'euro scivolato sotto quota 1,10 dollari: al momento il cross
Euro / Dollaro USA, scambia con un calo dello 0,35%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.519 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,53%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +143 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,85%.
Tra i listini europei Francoforte scende dell'1,03%. Fiacca
Londra, che mostra un frazionale decremento dello 0,50%. Calo deciso per
Parigi, che segna un -0,97%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,12% sul
FTSE MIB.
Si distinguono a Piazza Affari i settori
utility (+0,92%),
alimentare (+0,54%) e
sanitario (+0,53%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
materie prime (-3,25%),
petrolio (-2,39%) e
viaggi e intrattenimento (-2,24%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su
Amplifon, che registra un rialzo dell'1,53%.
Bilancio decisamente positivo per
Enel, che vanta un progresso dell'1,11%, nel giorno in cui
il titolo entra nell'indice Stoxx Europe 50. Gli analisti di Santander hanno alzato il target price e confermato il giudizio "buy".
Tra gli altri titoli difensivi,
Italgas avanza dello 0,91%.
Si muove in modesto rialzo
Generali Assicurazioni (+0,67%) che ha annunciato i
risultati non vincolanti dell'offerta di riacquisto dei bond.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, che ottiene -6,75% pagando dazio col
bilancio in rosso.
Tonfo di
Banco BPM, che mostra una caduta del 3,42%.
Lettera su
Tenaris, che registra un importante calo del 3,14%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Carel Industries (+2,07%),
Tamburi (+1,67%),
Italmobiliare (+1,45%) e
IREN (+0,80%).
Giù, invece,
Banca MPS, che ottiene -3,77%. Affonda
OVS, con un ribasso del 3,60%. Crolla
Brembo, con una flessione del 3,09%.